sabato, febbraio 02, 2008

'FETO PREMATURO VA RIANIMATO'( ma cosa vogliono questi ???!!!!)



'FETO PREMATURO VA RIANIMATO', DOCUMENTO MEDICI FA DISCUTERE
ROMA - Rianimare i neonati prematuri 'estremi' o astenersi dalle cure perché la sopravvivenza è molto ridotta? E quale è il limite definito dai ginecologi e neonatologi per intervenire? Partono da queste domande le diverse posizioni sulle cure intensive da praticare di fronte l'aumento dei parti prematuri ma anche per i feti esiti di aborti che presentano qualche forma di vitalità. E l'iniziativa presa in un documento da un gruppo di cattedratici delle facoltà di medicina romane (due cattoliche) secondo il quale "un neonato vitale, in estrema prematurità, va trattato come qualsiasi persona in condizioni di rischio ed assistito adeguatamente", indica una strada non condivisa da tutto il mondo scientifico. Il convegno promosso in occasione della giornata della vita appare come una risposta alle numerose richieste dei vescovi italiani che hanno invitato a più riprese di rivedere la legge 194 e dare più attenzione alle cure neonatali.

- IL DOCUMENTO: "Un neonato vitale, in estrema prematurità, va trattato come qualsiasi persona in condizioni di rischio ed assistito adeguatamente. "L'attività rianimatoria esercitata alla nascita dà il tempo necessario per una migliore valutazione delle condizioni cliniche, della risposta alla terapia intensiva e delle possibilità di sopravvivenza, e permette di discutere il caso con il personale dell'Unità ed i genitori. Se ci si rendesse conto dell'inutilità degli sforzi terapeutici, bisogna evitare ad ogni costo che le cure intensive possano trasformarsi in accanimento terapeutico".

- FETO 23 SETTIMANE HA 30% CHANCES SOPRAVVIVENZA: Oggi un feto nato alla 23/ma settimana di gestazione ha il 30% di possibilità di sopravvivere. Lo conferma un recente monitoraggio effettuato su 45.000 neonati sotto il chilo e mezzo di circa 600 terapie intensive neonatali a livello mondiale (13 quelle italiane): La mortalità sotto le 22 settimane, rilevano gli esperti, è del 96%, ma i casi di sopravvivenza sono vere eccezioni; alla 23/ma è del 70%; alla 24/ma del 45% e alla 25/ma del 28%. Questo significa che un feto di 23 settimane il 30% di possibilità di sopravvivere.

- IL PARERE DEGLI GLI ESPERTI DEL MINISTERO: Solo cure compassionevoli per i feti molto prematuri nati alla 22/a settimana; "adeguata assistenza" dalla 23/a settimana, mentre dalla 24/a settimana il "trattamento intensivo è sempre indicato". Sono queste le indicazioni per le cure ai nati molto pre-termine elaborate dal gruppo di esperti riuniti dal ministro Livia Turco, che hanno terminato i propri lavori con un documento in cui sono appunto indicate le cure e l'assistenza appropriate nelle diverse età gestazionali dalla 22ma alla 25ma settimana di gravidanza.

- 'NODO' E' LIMITE ABORTO TERAPEUTICO: Il problema, dunque, diventa sempre di più quello del limite per effettuare l'aborto terapeutico. La legge 194, precisano i ginecologi, non indica alcun limite di età gestazionale per l'effettuazione dell'aborto terapeutico, ma afferma che non è possibile abortire ad età gestazionali compatibili con la sopravvivenza del feto. Il limite consigliato è oggi a 24 settimane, anche se alcuni ospedali si orientano diversamente. Come nel caso del Mangiagalli di Milano: Nel 2004, la Clinica ha emanato una 'raccomandazione' interna affinché si evitino gli aborti terapeutici a partire dalla 22/a settimana, proprio perché dalla 23/a settimana un feto ha molte chances di nascere vivo.

- SE FETO SOPRAVVIVE ABORTO? DOCUMENTI ESPERTI PER CASI LIMITE: Cosa fare quando un feto, dopo un intervento di interruzione volontaria di gravidanza (Ivg), nasce vivo? La legge 194 afferma che in presenza di segni vitali il piccolo va rianimato. In alcuni documenti sono espressi gli orientamenti degli esperti. L'indicazione contenuta ad esempio nel documento messo a punto nel 2006 da nove società scientifiche, l'ordine dei medici della toscana e il comitato di bioetica regionale, prevede l'astensione dalle cure intensive per i nati troppo prematuri, ovvero dalla 22/ma alla 24/ma settimana, per i quali le chances di sopravvivenza sono bassissime ed i trattamenti si configurerebbero come un accanimento terapeutico.

(fine articolaccio dico io !!!!)

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Cosa vogliono questi ???????

Un feto prematuro, aborto teraupetico....?????

Io sono mosso dalla semplicità ma se una Donna deve abortire al 5nto mese, immagino che non lo faccia per scelta,immagino che ci sia costretta da motivazioni più che importanti, come la propria salute o la salute del nascituro o entrambe .

Quindi mi domando come mai l'Italia sia arrivata a queste bassezze cosi infime, dall'inventar pretesti per avvalorare bisogni in realtà inesistenti a mio avviso !!!!!!!!!!

Se la scelta dell'Aborto volontario è limitato da un numero di settimane inferiore a quanto mensionato nell' articolo sopra, mi domando perche si cerchi di arrivare nel mettere le mani sulla legge 194 !!!!!!

Un feto che nasce prematuro, lo nasce per problemi ???

Se si, mi sembra ovvio che se pur prematuro ma alla nascita vive vada curato con tutti i mezzi possibili, sempre perche per aborto teraupetico si intende un bisogno dettato non dal piacere di non volere ma da un bisogno urgente !!!!.

Perche dunque inventarsi pretesti cosi inutili per arrivare alla Legge 194 ?????!!!!!!!

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