giovedì, febbraio 24, 2011

Il Paradiso e l'Inferno

Ho sempre più l'impressione che parlare per metafore in particolare se soprafine sia sempre più dannoso,la comunicazione tra esseri Umani è contatorta quanto un ruscello sulle Alpi,si ma qualcuno ha mai visto un ruscello sulle Alpi, se si quanti di voi e quanti sarebbero in grado di resistere a quanto hanno visto e da quanto si dice in genere ??
Chi è disposto nel mettersi contro la Massa ??
Sarà,comunque è evidente che il Diavolo,il suo inferno,il Paradiso ed i suoi angeli siano delle metafore,sia una metafora complessiva atta nell'indicare un senso ma come detto sopra ho sempre più l'impressione che le metafore non siano una buona via per comunicare.
Non voglio fare il dotto perche con le citazioni non mi ci ritrovo un gran che,comunque un qualcuno disse che lo sciocco guarda il dito del saggio mentre il saggio indica la Luna,ora,non so chi sia stato ma quanto vero che io sto dicendo la stessa cosa,della metafora Inferno-Paradiso,noi gli sciocchi sono oramai millenni che spulciamo il dito del saggio alla ricerca di immagini che confermino l'esistenza dell'inferno e del Paradiso essendoci del tutto dimenticare di guardare la Luna !
Sono cosi tanti secoli oramai che questo accade che nessuno è in grado più di domandarsi la domanda originale.
Parlando di metafore è ovvio che continui :)
Se fosse possibile immaginare nei numeri pari il bene e nei numeri dispari il male o viceversa,la metafora del Paradiso e dell'inferno altro non avrebbe voluto dire che questo,se si cammina pigiando i numeri pari si produce del bene,se si cammina pigiando i numeri dispari si produce il male o viceversa,proprio perche non ho intenzione di definire il classico più o meno,positivo e negativo con il classico spartiacque dei numeri pari o dispari,è solo una metafora !! :)
La mia vita può essere un Paradiso o un inferno e questo dipende da quale tasti,da quale numeri decido di mettere in essere e si va all'inferno o si va in paradiso solo dipendente da quale tasti si è pigiato nella vita,cioè quale strada si è percorsa nella realtà dei fatti e non nelle intenzioni.
È ovvio che il mio affermare si va in Paradiso o si va all'Inferno vuole intendere quale è l'ultimo sentimento che ci avvolge una frazione di secondo prima di oltrepassare la soglia della vita,non voglio lasciar intendere che dopo la morte ci sia una sorta di realtà fatta di dolore o di luce ma solo lasciar intendere che l'ultima sensazione della storia è quella che conta,in altre parole nei rapporti anche l'importante è come ci si lascia anche per il rivedersi domani,l'ultimo istante lascia quel sapore che dura fino al giorno dopo,la sopresa finale duque è questa,morire con un buon sapore in bocca o morire stomacato ma chi sa sa anche che questo è il tipo di sapore che ti accompagna per tutta la vita e più si cerca di sciacquare con i soldi questo stomachevole sapore più il sapore aumenta,aumenta a tal punto che bisogna negarlo,far del tutto per nasconderlo,chi sa in oltre sa anche che la Civiltà attuale si nasconde,nasconde come può il suo stomachevole sapore.
Se esistesse veramente un Paradiso ed un inferno fisico oggi come oggi avremmo un Inferno pieno all'inverosimile ed un Paradiso cosi vuoto da essere noioso !
Per usare metafore popolane si potrebbe affermare che ad Avetrana soggiornava il Diavolo,diavolo però che ben anche avesse colpito palesemente aveva trovato suoi simili nei Media ed in ogni dove.
Facile dire,facile affermare ma in questo caso facile anche sfruttare l'accaduto per identificare.
Ad Avetrana il Diavolo ha mosso i suoi burattini e mai come questa volta è stato cosi evidente quale siano i tasti che bisogna pigiare se si vuole stare nel paradiso e quali se si vuole stare nell'inferno.
Tutti gl'infimi tasti della menzogna guidano una vita negl'inferi ma oggi la menzogna è una dote necessaria per vivere in questa Civiltà infernale,necessaria fino allo stomachevole come la storia di Avetrana in toto.
Le metafore....mai nessuna fu più dannosa da quelle messe in gioco da Cristo o chi per lui.
Cristo o chi per lui tramite le metafore credeva di arrivare alle povere menti ed invece ha creato il danno finale,tutti crepano convinti che andranno da una qualche parte....ma intanto vivono come degli stronzi hehehehehehehhahahahah
sti stronzi !

iofigliodidio