venerdì, agosto 31, 2007

Proposta fattami da un lettore

Premesso che questo blog nasce con una specifica necessita che esula dal tema trattato, mi avventuro comunque verso questo imprevisto.

Giorni or sono ricevetti una visita su questo blog che mi rimandava ad un'indirizzo che ora è attivo nel titolo stesso di quest'articolo.

Diver Dalce è lo pseudonimo alla quale cosi, ora mi accingo a rispondere.

Prenderò il testo da te propostomi e lo sezionerò in maniera tale da creare quasi una coversazione virtuale.

\----------------------------------------------------------------------/

I lettori non sarebbero in grado di capire, con ciò spiego che prendo il testo in questione, iniziando dalla fine dell'articolo stesso ed a ritroso arrivare all'inizio dell'articolo stesso .

Questo è un punto assai importante che non basteranno mai le parole per spiegarlo :

"...Condividendo l’Esistenza, attraverso il progressivo penetrare nel senso intimo del nostro esistere, si raggiunge la vita eterna. Così le Upanishad: «Ma coloro che con il cuore e con la mente lo riconoscono come colui che dimora nel cuore, diventano immortali». Così Cristo:

«La vita eterna e’ questo: conoscere l’unico vero Dio». "

"La buona fede è una virtù ma la cecità è un male."

Partendo con queste affermazioni arroganti, mi avventuro nella risposta...

...la buona fede ha valore solo se si è in grado di vedere il male, di capire, di conoscere l'inverso, cioè il fatto che l'essere umano è un' essere vulnerabile sotto l'aspetto etereo dell'esistenza.

Tutti credono a tutto, poi c'è qualcuno che abindola gli esseri umani per proprio piacere chi per piacere dell'umanità stessa che appunto non è stata in grado di riconoscere ed anzi uccidere chi amava loro e viveva per loro .

Spiegato questo punto, arriviamo ad una interpretazione terrena dell'individuo Gesù Cristo.

( la mia semplice vita, la mia semplice esistenza, mi porta ad essere un'apostolo minore, come i Vangeli minori e maggiori, quindi la letteratura che esprimo è quella di un contadino illuminato.)

Perche mi domando e vi domando si insegna ad i bambini, raccontando loro delle bugie a fin di bene ??????
Non sarebbe meglio dire la verità ai bambini dallo loro primo giorno di vita ???????

Se è difficile dare una risposta, sembra fino ad oggi che sia per tutti cosi, infatti nessuno si domanda più perche trattiamo i bambini come se fossero scemi e poi magari se maturano male la colpa non si sà quale è ed a chi darla.

Fatto quest'intro, mi sembra chiaro che io voglia arrivare nell'incriminare la "caramellina" come premio, mesa in campo da Cristo alla ricerca di trovare la via giusta per la comunicazione forte.

La vita Eterna, il Paradiso, l'Inferno e tutto quello che accade dopo la morte sono la "caramellina" messa in campo da Cristo, data come ricompensa futura a chi si comporterà bene, perche è un dogma intrinseco nell'essere umano ancora, l'essere umano non si sà guidare,riesce nel guidarsi costringendosi di obblighi sociali, motivo con ciò dell'esitenza della società.

Vivere in Dio, essere Figlio di Dio, quindi non è in funzione di una vita nell'al di là , di una vita eterna, ma della vita quì ed ora .

Sempre con la libertà narrativa quindi, io vedo in Cristo questo piccolo abuso a fin di bene, cosi come un genitore si rapporta al proprio pargoletto .

Il problema è stato ed è il fatto che ogni genitore non indovina mai cosa è meglio per il figlio.

Quindi abbiamo avuto una trasposizione "drogata" della parola di Cristo, del messaggio di Cristo .

È infatti inverosimile ed ironico nello stesso tempo che qualcuno sia morto per noi se in realta basterebbe confessarsi e pentirsi prima di morire !!!!!! :):):):):):)

Partendo quindi dalla fine, l'Eternità è il pensiero di te che resterà dopo la tua morte tra di noi.

Per ottenere che il tuo pensiero resti con noi nell'eternità però bisogna vivere nell'Eternità.

Cosa vuol dire vivere nell'eternità ?????

Se si potesse immaginare un -0 ed un +0, l'eternità siederebbe sullo zero assoluto .

Se si potessero collocare le deviazioni umane al di sopra ed al di sotto dello zero assoluto
avremmo il senso compiuto di cosa voglia significare l'Eternità in Terra .

L'Eternità e le deviazioni possono essere rappresentate con l'Universo.

L'Eternità è il tempo che vive la Natura sia Terrena sia del cosmo, le deviazioni sono gl'interventi dell'essere umano .

In conclusione, io vivo nell'eternità già ora, non per questo però sono spinto o motivato nella futura Eternità che per me è chiaro che è una "caramellina" per addolcire l'essere umano, per avviarlo anche se con una bugia verso un'essere migliore .
\------------------------------------------------------------------/

In termini diametralmente opposti, la comunicazione che sono «figlio di Dio», se la capissi veramente in tutta la sua portata, dovrebbe avere per me lo stesso effetto sconvolgente. Smarrito di fronte alla grandezza della rivelazione, dovrei sentirmi al centro del mondo, capace di determinare il mio destino e quello del mondo. Dovrei d’un colpo sentire in me venir meno tutto quello che sono stato e sono, per sentirmi completamente diverso, su una strada completamente diversa, in un mondo completamente diverso.

\-----------------------------------------------------------------------------------/

Io sono e vivo quello che tu scrivi.

L'inperfezione è figlia di Dio, peccato che l'essere umano si sia costruito il suo essere sulle forze del male più concrete e visibili.

La società che viviamo ti castiga se ti senti al centro dell'attenzione, se ti senti al centro del mondo, ti castiga se cerchi di determinare il tuo destino e quello del mondo.

Non solo la società ci impone ciò, ma assurdamente anche la chiesa impone ciò, in teoria ha ucciso più figli di Dio la chiesa che il male stesso .

Proprio perche chiunque si professi figlio di Dio immediatamente si trova la chiesa contro .

Dunque, quell'essere figlio di Dio inteso quasi come un risentimento visto che comunque mi devo mangiare la M***a ogni momento della mia vita, non è proprio quello che diceva Cristo ma quello che ha imposto la chiesa con il suo ruolo nell'esistenza terrena.

Oggi alcuni individui nella società vivono una situazione simile al momento di rottura in un rapporto di coppia, con la differenza che noi individui non sappiamo dove andare se interrompiamo il rapporto con la società .

Essere Figlio di Dio vuol dire aver rinunciato al male.

Cosa è però il male ???

Il male è per la precisione : " l'accettazione della società degl'umani cosi conosciuta alla stato attuale ."

Tutti noi perdiamo la grazia di Dio non con la nascita e quindi con il peccato riginale ma con l'acquisizione delle leggi umane .

Tutti noi avremmo la possibilità di cambiare il mondo e renderlo un paradiso ma veniamo violentati da piccoli .

Le crisi adolescenziali sono determinate dal contrasto dell'attrazione di Dio e dall'obblighi della vita cosi costruita dall'essere umano stesso .

In altre parole la società degl'umani ci obbliga ad abbandonare Dio con l'accettazione della società stessa .

Infatti poi quando si riflette se se ne ha l'oppurtunità , ci si rende conto che se si volesse ritornare a seguire Dio, bisognerebbe perdere tutto quello che propone la società degl'esseri umani .

Non per nulla questo genere di articoli sfiorano la follia,sfiorano miriadi di patologie psicologiche che all'atto pratico di una rivendicazione forte di queste affermazioni da parte mia, verrei sbattuto in prigione o in casa di cura a vita !!!!!!

Vivere in Dio quindi, essere figlio di Dio non è difficile di per se ma è reso impossibile dalla chiesa e dalla società .

..sentirsi diverso su di una strada diversa...praticamente la follia se rivendicata .

Quindi si ha paura di cadere veramente in Dio e si accetta la chiesa, perche la vita sotto un ponte spaventa tutti, ma essere figlio di Dio questo comporta in questa Civiltà cristiana .

Impare ad essere cattivi.

Questa frase ancora mi perseguita in un certo senso, infatti anche se detta cosi palesemente, comunque è questo il senso di crescere nella civiltà attuale , si diventa adulti acquisendo una buona dose di cattiveria, poi più si è cattivi, più si riesce nell'arrampicata sociale .

Essere "io figlio di dio" vuol significare non aver permesso al male di entrare , non aver permesso alla cattiveria di impossessarsi di me .

Questo però vuol dire essere un'emarginato, un perdente, un fallito, un'esempio negativo, un'eterno bambino !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ogni riflessione davanti a certe accuse, diventano scuse.

" Un giorno molti anni fà , lavoravo con un mio amico nella sua ditta, una piccola ditta di manutenzioni, una volta accadde che si crearono dei disguiti economici, in altre parole non mi pagava.

Un giorno andai a sua casa sua, lui aveva già una famiglia ed un bambino, nel mentre si discuteva ed il padre del bambino mi negava i soldi, il bambino di 4 anni con voce decisa mi guardò e disse "papa i soldi li tiene in quel cassetto, indicando con il ditino un mobile ".

L'imbarazzo fù generale ma la cattiveria vinse , tutti compreso io, sorvolammo sulle parole del bambino.

Nulla di più chiarisce dove è il male, dove è la cattiveria.

io figlio di dio quindi vuol dire non accettare la cattiveria, non vivere nella cattiveria .

La cattiveria è anche quella della chiesa, la cattiveria è il seme minuscolo del diavolo.

Bisogna essere cattivi per sopravvivere come se fossimo delle bestie !!!!!!!!!

Questo vuol dire vivere nell'eternità adesso, questo vuol dire essere "io figlio di dio", aver assimilato la visione, la consapevolezza che gl'esseri umani sono fatti non per essere delle bestie .

Invece la societa attuale, la civiltà attuale, sembra voler ribadire sempre di più inesorabilmente che siamo delle bestie .

"io figlio di dio" non lo può essere una bestia, una bestia è solo figlio di Dio e vive secondo la legge di Dio.

Dio sono io se lo voglio, questo è quello che ci ha rivelato Cristo .

Purtroppo tutte le metafore usate da Cristo hanno avuto più effetto del messaggio stesso.

Il gioco, l'interpretazione delle metafore, hanno costruito un'esclusiva che lede il senso stesso del messaggio di Cristo, la chiesa .

Con amore e non con presunzione infatti, io ritengo che i suoi appunti di ricerca siano viziati dalla storia messa su dell'essere umano, cioè tutta quell'accozaia di cose scritte per far si che in terra si accetti tutto con la speranza di una vita eterna .

La vita eterna è un modo di essere è un modo di partecipare alla vita, è vivere seduto su quello zero assoluto scevro da deviazioni .

La vita eterna è adesso.






\------------------------------------------------------------------------------/












Nessun commento: