domenica, luglio 22, 2007

La filosofia di vita, prima e ultima proposta di Cristo..


..Dio perdona coloro che non sanno quello che fanno.....

Cosa voleva intendere Cristo ?????

Secondo la mia visione, Cristo intendeva proprio la misconoscienza che implica non vivere in Dio e cioè nel bene, non nell'Amore .

Se nella storia di Cristo c'è qualcosa che non quadra sono proprio i presunti miracoli che in realta servirebbero per manifestare il potere di Dio, parola però il Potere che stride con Dio stesso, quindi ?.....

Ancora oggi se si attua il messaggio di Cristo, si vive una sorta di persecuzione.
Persecuzione involontaria, infatti ancora oggi chi vive nell'Amore di Dio e quindi senza cattiveria, diventa vittima dell'uomo comune, del default comportamentale tra gl'esseri umani.

Usando metafore semplici, si potrebbe identificare l'Amore, il Bene, nella dinamica che ha un'oggetto che precipita dall'alto.

Il percorso che ha quell'oggetto nel cadere, è la perfezione, è la strada insegnata dalla Filosofia di Cristo .

La verità dell'assoluto.

L'universo tutto compreso il suo nulla, concorda con la legge naturale che vede un oggetto cadere, precipitare nel basso infinito.

La superbia dell'essere umano vuole trovare differenze ma in realta la dinamica che fa precipitare e che fa essere l'universo come lo conosciamo, è la verità .

La verità è in noi, non è nell'infinito del Paradiso o dell'inferno o nella vita eterna promessa, la verità è non fare l'abitudine al male, al pensiero cattivo.

Pensiero cattivo che incita al soddisfacimento immediato a discapito di una onesta e lenta progressione collettiva equalitaria, nel bene della legge naturale .

Tradire la buona fede di un individuo è si cosa facile che non può che essere frutto del diavolo, del male, della presunzione, dell'ingordigia, dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo.

Questa alla radice è la filosofia esplicata da Gesù Cristo.

L'essere in Dio non è riscontrabile da un comportamento o un'insieme di comportamenti, l'essere in Dio vuol dire non fare, non dare l'abitudine al male di esistere.

Io per natura non penso mai al male, non incontro mai una persona con l'odio, astio, il tempo che passa non mi è nemico, il circostante non mi è nemico .

Mi è nemico però tutto ciò che vive nel male e tutto ciò che è male, è quella cosa che dovrebbe cadere ma non cade.
Invenzioni diaboliche per perseverare ed affermare ancora l'indole malefica della vita e l'obbligo di esistere ancora come se fossimo nella giungla animale senza ragione, senza intelligenza umana .

Anche gli Animali sono figli di Dio ma essi vivono nello loro regno, gli esseri umani vivono nello regno di Dio imitando le leggi degl'animali, questo intendeva Cristo quando diceva "..Padre perdona coloro che non sanno quello che fanno..."

Con arroganza la civiltà si scatena sulla pianificazione della differenza tra intelligenza artificiale ed intelligenza umana, ma si dimentica di differenziarsi dagl'animali .

Cercare di trovare la strada per una società migliore senza arginare, riparare questa falla storica, mai nulla sarà migliore .

L'essere umano è un'animale illuminato ed in quanto tale dovrebbe trovare la sua linea esistenziale senza conformarsi ancora alle leggi della natura della sopravvivenza .

Questo era Cristo, questa era la radice della sua filosofia di vita .

L'essere umano non può vivere secondo le leggi della natura dove il più grande mangia quello più piccolo, è un'offesa a Dio ed all'esitenza individuale e collettiva , è un trucco bastardo che viene perpetrato ed a cui nessuno si oppone fermamente .
( faccio difficoltà ad entrare in società ??
No !!
Questa è un'amara critica !!

È una ferma decisione nel non voler mai in vita mia diventar cattivo come la società richiede, mai offenderò Dio che è in me che sono io .